Xiaomi: le tappe di un successo da 45 miliardi di dollari

Da Redazione

Abbiamo pensato di pubblicare oggi questo interessante articolo di sintesi sulle varie fasi che Xiaomi ha attraversato fin ad arrivare ad oggi, in cui il 2o14 volge al termine. Molti dei nostri lettori magari hanno conosciuto questa società da poco e pensano che essa sia una piccola azienda che ha iniziato recentemente il suo attacco al mercato degli smartphone e dei servizi online. Ed in parte è anche vero. Xiaomi non è nata decenni fa, ma solo nel 2010, però  la magnitudo dell’impatto che sta avendo oggi su questo mercato merita un maggiore approfondimento sulle sue origini e sul percorso intrapreso fino ad oggi.

[2010]

Mentre il mondo occidentale è ancora affascinato dall’arrivo del primo smartphone “Google Experience”, il mitico Nexus One (realizzato da HTC), in Cina, ed esattamente il 6 Aprile, nasce una società fondata da ex-esponenti di rilievo provenienti dai vertici dei più svariati giganti del mondo della tecnologia e di internet, da società come Yahoo, Google, Kingston, etc. Questo team di menti creative ed estremamente intraprendenti dà vita a quello che in pochissimo tempo si sarebbe già dimostrato un cavallo vincente, Xiaomi Technology. Nel giro di 8 mesi la società avevà già raggiunto una quotazione di 250 milioni di dollari.

[2011]

Nel Luglio di quest’anno il valore di Xiaomi è salito a ben 750 milioni di dollari ed ormai l’impostazione è chiara, i maggiori profitti si registrano grazie ai servizi online, come Mi Market, MIUI Theme Store, Yellowpage, Duokan (servizio cinese di contenuti online che poi Xiaomi ha inglobato direttamente nel 2013), Mi Music e Xiaomi life.

Mentre il 16 Agosto di questo anno è una data storica perché segna l’arrivo di Xiaomi Mi 1, il primo inaspettato Mi Phone, una novità che ha lasciato a bocca aperta gli appassionati di di quel tempo, non tanto per le specifiche (che erano comunque valide per il mercato del momento) ma perché si era realizzato per la prima volta uno smartphone su cui far girare nativamente il prodotto di punta dell’azienda: MIUI ROM.

[2012]

La commercializzazione di Mi 1 e l’entusiasmo creato intorno al primo flagship consentono a Xiaomi di fare un ulteriore salto qualitativo, infatti per valutare tutto il complesso della società sarà necessario passare dai “milioni” ai “miliardi” perché, a metà di quest’anno, il patrimonio arriva a toccare il valore di ben 4 miliardi di dollari.

A distanza di un anno esatto arriva poi il successore del primo Mi Phone, Xiaomi Mi 2, e l’entusiasmo del mercato cinese (ma non solo) si fa ancora più impetuoso.

[2013]

Il 31 Luglio 2013 viene lanciato Xiaomi Redmi 1, con questo dispositivo l’azienda, che ormai si può già tranquillamente definire un colosso, apre le porte al mercato degli smartphone low-budget, offrendo prodotti di qualità a prezzi accessibili a tutte le tasche, in particolar modo a quelle di vaste popolazioni di paesi dall’economia emergente. Nell’Agosto dello stesso anno il valore della società tocca i 10 miliardi di dollari. Mentre il 5 Settembre arriva sugli scaffali virtuali (la vendita esclusivamente online è sempre stato uno dei punti fermi) Xiaomi Mi 3, che porta con sè potenza e grandi specifiche ad un prezzo proporzionalmente contenuto, soprattutto se confrontato con gli altri competitor di fascia alta.

[2014]

Il 2014 si conclude proprio oggi e rappresenta forse uno degli anni più intensi nel percorso di questo brand asiatico, se dovessimo ricordare due importanti date, due pietre miliari di questo ultimo anno, sicuramente dovremmo citare il 16 Marzo, per il lancio di Redmi Note (il primo phablet Xiaomi) ed ovviamente il 22 Luglio con la presentazione dell’ultimo nato Mi 4. Una cosa è certa, la cifra raggiunta dal valore di questa azienda, avviata nel 2010, oggi si aggira intorno a qualcosa come i 45 miliardi di dollari, e tutto questo è accaduto in meno di 5 anni.

L’ormai celebre CEO di Xiaomi, Lei Jun, ci ha anticipato che vedremo delle grandi novità nel corso del prossimo 2015, la prima arriverà proprio nel mese di Gennaio, con la presentazioni di un nuovissimo dispositivo, che si vocifera essere il nuovo Mi 4S.

Non siamo ancora sicuri di ciò che porterà questo 2015 a Xiaomi e quali sorprese Xiaomi ha in serbo a sua volta per questo 2015, ma possiamo dire con estrema obbiettività che il percorso che vi abbiamo raccontato è qualcosa che non si vede tutti i giorni, e quanto realizzato da questo gigante non è passato inosservato ai media ed ai mercati occidentali, non a caso è stata costituito un ramo separato, denominato Xiaomi Global, che si prenderà cura dei così detti mercati “overseas”, tra i quali speriamo  possa essere inserita anche l’Italia entro breve.

Condividi questo articolo
Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version