Perché Xiaomi vuole conquistare il mercato dei top di gamma?

Da Lorenzo Spada

Nel corso di tutta la sua (recente) storia, Xiaomi è stata conosciuta in ogni mercato in cui è entrata come un’azienda che produce dispositivi elettronici di consumo dal super rapporto qualità prezzo. Tale considerazione è stata conquistata grazie al posizionamento estremamente aggressivo degli smartphone di fascia media e bassa. E seppure l’ottimo rapporto qualità prezzo lo si vede anche nella fascia alta, Xiaomi ha avuto difficoltà a farsi un nome.

Ma nel corso degli ultimi due anni la dirigenza di Xiaomi ha deciso di rivoluzionare la struttura aziendale eliminando del tutto il brand Mi e associando gli smartphone Xiaomi solo alla fascia alta e mettendo nel mirino sia Apple che Samsung. Allo stesso tempo, è toccato ai brand Redmi e POCO prendere il testimone e conquistare le fasce media e bassa del mercato. Ma come mai questo cambio di rotta? A nostro avviso tutto ha a che fare con l’aumento dei profitti voluto dalla dirigenza e dagli investitori (Xiaomi è un’azienda quotata nella borsa di Hong Kong).

Seppur i costi delle componenti e di assemblaggio di uno smartphone top di gamma sono superiori rispetto a quelli di un modello di fascia media, come per altro quelli di marketing e supporto software (Xiaomi assicura 3 anni di aggiornamenti Android ai top gamma), è abbastanza chiaro che la forbice fra il prezzo di produzione quello di vendita a cui vengono posti è molto più ampio. In altre parole, per ogni incremento prestazionale in uno smartphone, il costo non sale in maniera lineare.

Samsung ed Apple sono maestri in questo aspetto, con i loro top di gamma che hanno si delle caratteristiche tecniche premium ma con dei prezzi ormai ben oltre il muro dei 1000 euro (Apple ha il problema opposto a Xiaomi, con una presenza poco marcata nella fascia media).

Per concludere, vogliamo porre l’accento anche sulle performance dei top di gamma: è vero che sono superiori ai modelli di fascia media e bassa ma, almeno nel 95% dei casi, gli acquirenti dei top di gamma non sfruttano appieno le potenzialità. Ciò significa che l’acquisto di uno smartphone di fascia media non solo garantirebbe la stessa esperienza d’uso ma permetterebbe di risparmiare molti soldi.

Voi che cosa ne pensate?

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