Nonostante il mercato europeo in forte calo, Xiaomi ha più che raddoppiato il market share nel Q2 2020

Da Lorenzo Spada

Secondo la società di ricerche di mercato Counterpoint Reasearch, il mercato europeo degli smartphone ha registrato un calo significativo del 24% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso nel secondo trimestre 2020. Inoltre, il rapporto rivela un calo del 22% da trimestre a trimestre nello stesso periodo. Certo, è facile da capire il perché, dato che la pandemia di COVID-19 influenza le nostre vite. Nonostante ciò però, Xiaomi è stata l’azienda che ha sorriso maggiormente nelle vendite, con il market share che è più che raddoppiato nel Q2 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019 (facendo seguito a un’altrettanto ottimo Q1 2020).

Come potete vedere, Xiaomi è passata dall’avere il 6% di market share nel corso del Q2 2019 al 24% nel Q2 2020. Attenzione però a non confondere questo dato: è vero che il market share di Xiaomi è cresciuto ma non perché sono cresciute anche le vendite; di fatto, Xiaomi è stata la più brava a “tappare i buchi” e limitare le perdite.

Per quanto riguarda l’Italia, Xiaomi non fa parte della top 3 ma possiamo comunque vedere che nel Bel Paese le vendite di smartphone sono calate del 16%, rappresentando la perdita più contenuta rispetto a tutti gli altri principali mercati europei.

Commentando l’andamento del mercato, Peter Richardson, vicepresidente della ricerca in Counterpoint Reasearch, ha dichiarato: “L’impatto del COVID-19 ha acquisito velocità in Europa durante il mese di aprile (il primo mese intero di blocchi in quasi l’intera regione), causando un calo di circa il 45% su base annua e 30% MoM (mese dopo mese). Quando gli Stati hanno incominciato a lasciare un po’ li briglie sui lockdown a maggio, le vendite sono rimbalzate (+33% MoM). Giugno è stato altrettanto positivo, registrando un ulteriore aumento sequenziale del 34%. Anche se i confronti MoM sembrano buoni, lo scenario generale del trimestre mostra ancora un calo del 24% su base annua.

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