Facendo da appendice al bilancio finanziario 2020, Xiaomi ha pubblicato un documento che illustra come il proprio mercato degli smartphone abbia visto un incremento incredibile nelle vendite, soprattutto di quelli considerati “smartphone premium”.
Nel 2020 le spedizioni di smartphone sono aumentate del 17,5% a 146,4 milioni di unità rispetto al 2019. È interessante notare che metà delle entrate dell’azienda proviene dal mercato estero (India ed Europa su tutti). Questi numeri sono davvero incredibili per Xiaomi, soprattutto in un anno in cui le vendite e la produzione sono state fortemente influenzate dalla pandemia COVID-19.
Il colosso cinese ha affermato di aver venduto circa 10 milioni di smartphone “premium” nel 2020, con gli utenti mensili attivi sulla MIUI che sono ora oltre 400 milioni.
È bene precisare che Xiaomi considera smartphone premium tutti quelli che hanno un prezzo di listino di CNY 3.000 e oltre in Cina, o 300 euro e oltre nei mercati europei. Per questo motivo, dobbiamo prendere quel numero con le pinze, visto che difficilmente noi consideriamo uno smartphone da 300 euro come “premium, soprattutto in un mercato in cui si sfonda regolarmente il muro dei 1000 euro.
Ad ogni modo, a causa dell’aumento delle spedizioni di smartphone premium, Xiaomi ha guadagnato il posto di terzo produttore di smartphone al mondo ai danni dell’altragrande azienda cinese Huawei. Quest’ultimo stava per diventare il più grande produttore di smartphone al mondo, ma il divieto degli Stati Uniti ha cambiato drasticamente le carte in tavola.
Analizzando ulteriormente il documento, apprendiamo che Xiaomi ha comunque la Cina come principale destinazione di vendita, visto che le spedizioni nazionali sono state il 51,9% del totale (la differenza rispetto agli introiti maggiori nei mercati esteri sta tutta nel prezzo degli smartphone).
È interessante notare che il fatturato complessivo di Xiaomi è stato di oltre 245 miliardi di CNY (37,4 miliardi di dollari) ma solo 152 miliardi di CNY (23,2 miliardi di dollari) provengono dagli smartphone. Gli altri 93 miliardi di CNY (14 miliardi di dollari) provengono dal suo vasto portafoglio di altri prodotti, come Smart TV, wearable e sistemi AIoT. In futuro tra l’atro, la società aggiungerà anche le auto elettriche a questo portafoglio di prodotti.