Xiaomi ha ottenuto un enorme successo in India da quando è entrata ufficialmente nel mercato circa otto anni fa. Nel 2019, la società ha annunciato di aver venduto 100 milioni di smartphone in cinque anni. E ora, dopo soli 3 anni, durante la presentazione del Redmi K50i la società ha annunciato di aver spedito 200 milioni di smartphone in India.
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Questa è una nuova pietra miliare per il gigante tecnologico cinese e, cosa interessante, ci sono voluti circa 3 anni per vendere oltre 100 milioni di telefoni contro 5 anni per i primi 100 milioni. Xiaomi ha anche rivelato che 15 smartphone 5G sono stati rilasciati con il suo brand nell’ultimo anno. Sebbene la connettività 5G debba ancora essere lanciata in India, la disponibilità degli smartphone 5G nel mercato indiano è una prova generale verso il lancio completo (e anche perché sarebbe stato poco economico sviluppare speciali smartphone non 5G solo per l’India).
Non abbiamo bisogno di guardare oltre i prezzi e la qualità costruttiva dei telefoni Xiaomi per capire perché l’azienda ha continuato a raggiungere il successo in India, dove si è classificata come il fornitore di smartphone numero 1 negli ultimi cinque trimestri. Per non parlare poi del primato raggiunto nel settore delle Smart TV.
Xiaomi India ha recentemente annunciato un rimpasto nella leadership, che ha visto il direttore operativo dell’azienda Muralikrishnan B promosso a presidente a partire dal 1 agosto 2022. Si prevede che questo rimpasto comporterà un aumento del volume delle vendite.
Insomma, Xiaomi ha fatto dell’India il suo secondo mercato per importanza dopo la Cina anche se, vista proprio la grande concorrenza che vede nel proprio Paese, l’India si sta trasformando sempre più nel mercato principale.
