Xiaomi stabilmente sul podio mondiale a febbraio 2021

Da Lorenzo Spada

Da quando Huawei è entrato nel mirino degli Stati Uniti non potendo più fare affari con aziende americane, altri produttori di smartphone cinesi hanno fatto del loro meglio per riempire il vuoto in tutto il mondo. Di conseguenza, OPPO è diventato il più grande marchio di smartphone in Cina nel gennaio 2021. Ora, un nuovo rapporto rivela che Xiaomi è stato, in termine di vendite, il più grande marchio di smartphone cinese a livello globale nel febbraio 2021.

Secondo Counterpoint Research infatti, la quota di mercato mondiale di Xiaomi nelle vendite di smartphone ha raggiunto il 13% nel mese di febbraio. Questo risultato ha reso l’azienda il più grande marchio di smartphone cinese a livello globale e il terzo marchio di smartphone al mondo. Le prime due posizioni sono state acquisite dalle solite Samsung e Apple con quote di mercato rispettivamente del 20% e del 17% (la quota di mercato globale di Huawei è scesa al 4%).

Sfortunatamente, non abbiamo accesso ai dati di altri marchi poiché queste informazioni sembrano provenire dal servizio di monitoraggio mensile premium di Counterpoint Research. Ad ogni modo, questo risultato di Xiaomi era già stato segnalato da Strategy Analytics qualche giorno fa. La società di ricerca prevede persino che Xiaomi emergerà come il terzo marchio di smartphone più grande al mondo in tutto il 2021.

Xiaomi è sempre nota per i telefoni con un super rapporto qualità prezzo ma nel corso degli ultimi anni i modelli a marchio Mi hanno preso la strada degli smartphone premium, lasciando tale appellativo ai modelli a marchio Redmi e POCO. Attualmente, l’azienda vende quasi tutti i suoi telefoni di fascia alta in Europa (gli unici a mancare sono Mi 10 Ultra e Mi 11 Pro), ed ha conquistato definitivamente il podio (in alcuni mercati è addirittura in seconda e in prima posizione).

Grazie alla forza dei propri tre marchi, Xiaomi ha persino iniziato a rilasciare gli smartphone più costosi anche in mercati sensibili ai prezzi come l’India.

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