La concorrenza nel mercato delle auto elettriche, soprattutto in ambito cinese, è più ferrea che mai per Xiaomi, In attesa di entrare ufficialmente nel mercato con il lancio del primo modello nel 2024, abbiamo già visto BYD superare quota 5 milioni di auto vendute e ora Xpeng ha acquisito la divisione di sviluppo di auto intelligenti di Didi Global Inc.
Le azioni di Xpeng Inc. sono salite dopo che ha accettato di acquistare la divisione di sviluppo di auto intelligenti di Didi Global Inc. in un accordo che elimina un potenziale concorrente nell’affollato mercato dei veicoli elettrici e le offre un partner esperto di tecnologia in un nuovo avventurarsi.
L’accordo ha un valore di 744 milioni di dollari (tutto tramite azioni) e vedrà Didi emergere con una partecipazione del 3,25% in Xpeng, secondo un documento di scambio depositato lunedì. Le azioni di Xpeng sono aumentate di oltre il 16% negli scambi di Hong Kong prima di ridurre i guadagni per chiudere in rialzo dell’11%. I suoi certificati di deposito americani hanno guadagnato il 5% a New York.
Come parte dell’accordo, Xpeng prevede di lanciare un nuovo marchio di veicoli elettrici in collaborazione con Didi nel 2024. Soprannominato progetto “MONA”, le auto si rivolgeranno al segmento del mercato di massa con un prezzo di circa 15.000 yuan – o circa $ 20.000.
La partnership arriva poco più di un mese dopo che Xpeng ha ricevuto un investimento di 700 milioni di dollari dal colosso automobilistico tedesco Volkswagen AG per sviluppare congiuntamente veicoli elettrici per il mercato cinese – e dovrebbe contribuire ad alleviare le preoccupazioni degli investitori riguardo al rallentamento delle vendite a fronte della crescente concorrenza di aziende del calibro di Nio, BYD e Tesla.
In tutto questo Xiaomi è probabilmente l’azienda che si ritrova nella posizione peggiore. Questo perché la consolidazione del mercato è utile alle aziende per abbassare i costi e mettere insieme le forze per sviluppi futuri. In questo senso Xiaomi ha deciso di perseguire una strada solitaria che la vede già parecchio in svantaggio.
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Xpeng, che ha investito molto in funzionalità di guida autonoma, ha affermato che esplorerà collaborazioni con Didi su gestione della flotta, marketing, assicurazioni, strutture di ricarica, robotaxi e mercati internazionali.
Cosa dice Bloomberg Intelligence:
La partnership di Xpeng con la più grande società cinese di mobilità condivisa Didi, inclusa l’acquisizione delle risorse del progetto EV di quest’ultima, potrebbe consentire alla startup automobilistica di migliorare i suoi algoritmi di guida autonoma sfruttando i dati generati dai veicoli dalla piattaforma di mobilità di Didi. La pressione sui margini a breve termine persiste, ma l’aumento dei ricavi dei servizi tecnologici e una maggiore portata da parte di un nuovo marchio per il mercato di massa potrebbero supportare il primo profitto annuale di Xpeng nel 2026. — Joanna Chen e Steve Man
Per Didi, l’accordo segna un ritiro dal settore automobilistico, una volta considerato un potenziale motore di crescita per l’azienda di car-hailing.