Youpin va in crash per la troppa domanda di mascherine mediche

Da Lorenzo Spada

Potrebbe sembrare incredibile ma anche nel 2020 esistono servizi che vanno in crash per via della troppa domanda da parte degli utenti. In questo caso stiamo parlando di Youpin, i cui server sono andati temporaneamente in crash per via del troppo traffico generato dagli utenti interessati ad acquistare delle mascherine mediche per limitare le infezioni del Coronavirus.

In relazione al crash dei server per la troppa paura contro il Coronavirus, i responsabili di Youpin hanno pubblicato questo breve comunicato:

La richiesta di maschere chirurgiche mediche non ha precedenti. Siamo pronti per andare online il più rapidamente possibile, ma il traffico istantaneo è ancora ben oltre l’immaginazione. I server sono inattivi. Mi dispiace che alcuni utenti non siano in grado di accedere all’acquisto. Sebbene Xiaomi Youpin abbia una potenza limitata, continueremo a fare tutto il possibile per coordinare l’offerta di risorse e garantiremo che l’offerta sia sufficiente.

Le mascherine mediche in questione sono quelle mostrate nella foto di copertina e vengono vendute a 39,99 yuan (circa 5 euro) per un pacco da 20 pezzi (ognuna confezionata singolarmente).

Ricordiamo che la sfida contro il Coronavirus si sta facendo sempre più difficile, con le infezioni che si stanno diffondendo in tutta la Cina a un ritmo più veloce di quelle che caratterizzarono la SARS.

Secondo il Center for Disease Control and Prevention (CDC), i coronavirus sono una grande famiglia di virus che possono causare malattie respiratorie come il comune raffreddore. La maggior parte di noi ha l’infezione ad un certo punto della nostra vita, ma i sintomi sono lievi. Questo è un virus comune in tutto il mondo ma di solito tra gli animali. Tuttavia, alcuni di essi colpiscono anche l’uomo. In rari casi, come abbiamo ora, i coronavirus possono evolversi e diffondersi dagli animali all’uomo. Quando ciò accade, i sintomi sono piuttosto gravi e pericolosi.

Nonostante tutti gli aiuti che stanno venendo forniti dall’OMS e da aziende private sotto forma di donazioni (Xiaomi ha fornito materiale medico mentre Huami ha donato 10 milioni di yuan) , la paura in Cina è molto elevata. Ricordiamo che Xiaomi ha deciso di chiudere tutti i Mi Store fisici fino al 2 febbraio e che potrebbe anche risentirne la presentazione ufficiale dello Xiaomi Mi 10.

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