Innanzitutto complimenti per l'idea di questo post. In effetti, dovendo acquistare dalla Cina, non si è mai sicuri di chi ci si possa fidare, cosa aspettarsi, e se effettivamente si riceverà l'oggetto desiderato, un clone, o se semplicemente si saluteranno i propri soldi con la manina. Non ci sono mai post troppo chiari in rete, pareri sempre contrastanti, e non si può neanche essere sicuri se chi scrive sia una "persona vera" che ha acquistato e sta lasciando il suo feedback, o lo stesso venditore che vuole rassicurare gli utenti per poterli fregare. Con un post collettivo come questo, dove i numeri iniziano ad essere importanti, certezze in più le si hanno.
Io ho comprato uno Xiaomi MI2-S 32GB tramite Sm@rty, pagando il 18 Dicembre. Per quanto riguarda l'acquisto in sé, Alessandro è stato disponibilissimo ed incredibilmente tempestivo nel rispondere alle mail di un neofita esterno al mondo dei gruppi di acquisto che gli ha scassato le scatole ripetutamente. In effetti, l'offerta di cui ho approfittato non era un vero e proprio gruppo di acquisto, ma un prezzo scontato (275€ comprensivi di spedizione DHL) che Nitro gli rendeva disponibile per acquisti singoli. Il pagamento è stato ricevuto da Nitro dopo un paio di giorni, e dopo altrettanti l'ordine è stato elaborato ed il codice per la tracciatura mi è stato inviato.
Per quanto riguarda la spedizione, avevo già scritto in un altro forum, quoterò il blocco.
Da parte mia, posso dire che il mio pacco è arrivato il 24 Dicembre, con 24 euro e rotti di dogana da pagare. Ciò vuol dire che, comprese le spese di spedizione e di sdoganamento, ho pagato il mio Mi2S circa 300 Euro, un prezzo irripetibile. La Nitro, che spedisce il pacco, deve aver evidentemente giocato a carte scoperte, facendo in modo che io pagassi il giusto, invece che cammuffare il pacco, scrivere "Gift" o prezzi finti eccessivamente bassi, che causano incredulità variabile alla dogana, col risultato che molto spesso i pacchi vengono aperti, rompendo la loro integrità, rovistati, causando enormi ritardi, e giudicati, il quale fatto, poiché gli Xiaomi costano molto meno di cellulari in vendita in occidente a loro inferiori, causa senza dubbio un sovrapprezzo. La DHL si è occupata di fare tutte le procedure di dogana a tempo di record, presentandomi solo il conto sotto la porta di casa. Devo complimentarmi anche considerando il periodo, terribilmente sotto le feste natalizie, e l'incresciosa coincidenza del giorno d'arrivo (Martedì) con il mercatino rionale sotto casa mia, che rende molto difficoltoso l'accesso alla mia abitazione. Difatti, nel record della tracciaura del pacco è stato segnato alle 11 di mattina un passaggio con destinatario assente, mentre ero in casa ma probabilmente il corriere non era riuscito ad arrivarvi. Sentivo già di dover aspettare un bel po' di giorni per via di Natale, Santo Stefano e assenze mie varie per festeggiamenti quando solo due ore e mezza dopo sono ripassati, neanche sapessero quando il mercato leva le tende. Complimenti anche al corriere scelto per la professionalità, la perseveranza e la velocità con cui sono passati per la seconda volta. In antitesi con il comportamento scorretto frequente di molti corrieri, che fanno finta di passare lasciando al volo biglietti di finte assenze del destinatario per velocizzare il giro, figuriamoci se incontrassero ostacoli sul tragitto.
Quindi, in sintesi, consiglio vivamente. Di solito non conviene comprare da gente Italiana, poiché in fondo non offrono nessuna assistenza o garanzia in più, l'unica cosa è che c'è in mezzo un intermediario di più che deve guadagnare il suo facendo solo quello che faremmo noi comprando direttamente da Aliexpress o simili, e quindi facendo alzare il prezzo. Visto che, a quanto lo stesso Alessandro dice, il tornaconto che ne ha non è direttamente economico, alla fine il prezzo di acquisto è pari pari a quello che trovi direttamente dai siti Cinesi, con l'unica differenza che ti relazioni direttamente con un tizio in carne ed ossa, per giunta connazionale e molto cortese, e quindi in caso di problemi hai molte più probabilità di risolverlo. Dagli altri siti, a quanto leggo, è sempre un'incognita, specie per dogane o venditori sospetti.
Inoltre, suggerisce lui stesso un trucchetto che permette di risparmiare qualche euro, il che gli fa molto onore visto che a lui non cambierebbe niente: il prezzo di 275 euro viene pagato tramite una fattura di PayPal del corrispettivo in dollari. Quindi c'è da fare il cambio di valuta, e quindi da pagarci il sovrapprezzo per le procedure di conversione. Il tasso di PayPal è da ladri, conviene scegliere l'opzione B, cioè di affidarsi al cambio della propria carta (Visa, Mastercard ecc.) che PayPal cerca di scoraggiare in tutti i modi non facendoti mai sapere quanto è. Anche nei movimenti, la fattura risulterà in dollari. Per sapere quanti euro avete sborsato, dovete segnarvi il saldo prima dell'operazione, sottrargli il saldo dopo, ed eventualmente dividere per la cifra in dollari che avete pagato se voleste sapere il tasso di cambio. Sarà sempre più vantaggioso di quello di PayPal. Questo, chiunque abbia fatto acquisti in internet in dollari e sia un attimino sgamato lo sa. Ma per vie traverse, io stesso l'avevo letto per caso proprio perché incuriosito dal fatto che il tasso dichiarato da PayPal fosse così svantaggioso rispetto a quello ufficiale. Il fatto che Alessandro lo segnali quando fai un acquisto da lui, informando chiunque non ne sia al corrente, è un grosso punto di merito.