Ciao a tutti, mi piacerebbe rendere pubblica la mia triste esperienza con Grossoshop.
24 dicembre:
acquisto con fiducia due Xiaomi Redmi Note 2 4G 2/16Gb Dark Gray, i regali della famiglia per mamma e zia. I telefoni sono disponibili solo con spedizione DHL dalla Cina, ma forte delle rassicuranti dichiarazioni presenti sul sito ("Per ordini fino a 4 pezzi di Smartphone e/o Tablet non ci sono dazi doganali da pagare. Le spedizioni sono effettuate con codice DDP, Delivery Duty Paid (Reso Sdoganato). Questa specifica stabilisce che sono al carico del venditore le spese di trasporto incluse le operazioni doganali. Questo rende GrossoShop uno dei siti piu affidabili per gli acquisti online effettuati direttamente dal fornitore a prezzi competitivi. Il DDP è un esclusiva DHL-Express", "Ci sono dazi doganali da pagare? Le spedizioni partono dal nostro magazzino di Shenzhen, Cina. Per ordini fino a 4 pezzi non ci sono dazi doganali da pagare."), mi decido ad acquistarli.
29 dicembre:
ricevo un sms da DHL dove mi si dice che la merce è stata fermata alla dogana di Orio al Serio per controlli e che devo inviare dei documenti per lo sblocco (dati fiscali importatore, ordine e prova di pagamento della merce)
DHL mi invia anche la documentazione allegata al pacco dove si evincono due "incongruenze":
1) Il valore della merce (fattura pro forma) dichiarato dal venditore è di 19 dollari, 9,5 euro per ogni telefono.
2) La spedizione risulta effettuata con DDU (delivery duty unpaid), non con DDP come promesso da Grossoshop.
Scrivo quindi a Grossoshop e chiedo come procedere. La risposta, devo ammettere, non è quella che mi aspettavo: la gentile Clementine mi dice che siccome il pacco è spedito da un paese extra UE eventuali dazi, di rado richiesti, sono a carico del destinatario, e che quindi potrebbero farmi pagare qualcosa (dal 10% al 20% del valore del prodotto).
Chiedo cortesemente di risolvere la situazione con DHL, di farsi carico di eventuali spese doganali (iva, tasse, amenda...).
A questo punto mi rispondono di inviare i documenti richiesti a DHL e che
valuteranno un rimborso "parziale o totale" di suddette spese, dopo che avrò fornito a loro ricevuta di tali spese. Non mi garantiscono nero su bianco al 100% un rimborso totale di tali spese.
10 gennaio:
Apro una contestazione su Paypal dove chiedo a Grossoshop di far fede alle promesse e di risolvere la situazione senza che io debba pagare per delle spese che non mi spettano al momento del ricevimento del pacco. La contestazione, trasformata in reclamo dopo che mi si dice nuovamente che in ogni caso devo pagare io le spese doganali e che poi "valuteranno" se e quanto rimborsarmi, viene chiusa da Paypal in quanto Grossoshop fornisce il codice per tracciare il pacco. E questo a Paypal basta. Non importa che il pacco sia fermo alla dogana per accertamenti dovuti al fatto che la merce è stata spedita con delle modalità che non sono quelle promesse dal venditore (DDP Reso sdoganato, e valore non congruo della merce).
14 gennaio:
Oggi, dopo aver parlato con un incaricato della Dogana di Orio al Serio, che mi dice che sicuramente ci saranno da pagare oneri e spese per una cifra non indifferente, dopo aver speso ore ed ore dietro questo problema, e avendo perso la mia fiducia verso il venditore (non me la sento di pagare io tali spese con la speranza di venire rimborsato (parzialmente? Integralmente? Chissà quando...) decido di chiedere a Grossoshop di rimborsarmi i miei bei 291,61€, rinunciando ai telefoni.
La risposta, che questa volta arriva a stretto giro, è per me un'ulteriore "pugnalata". Secondo loro i dazi doganali sono a carico dell'importatore, ossia io. Mi scrivono che sul sito indicano che non sono previsti dazi poichè questi sono richiesti a random e mi si chiede anche se ho mai visto un sito che mi paga i dazi. Secondo loro il valore dichiarato di 19 dollari dipende da un errore di DHL (così come la modalità di consegna DDU e non DDP? Mi chiedo io). Se non ritiro il pacco, pagando i vari oneri, per poi rivalermi su di loro per un eventuale rimborso, il pacco potrebbe andare distrutto oppure potrebbe essere riconsegnato a loro in 20/40 giorni lavorativi. E finchè non ricevono la merce non potranno effettuare l'eventuale rimborso.
Mi ripeterò, ma ecco cosa affermano sul sito:
http://www.grossoshop.net/it/dazi-doganali
e ancora
http://www.grossoshop.net/it/delivery-information-ita
"sono al carico del venditore le spese di trasporto incluse le operazioni doganali."
Questo è quanto. Non nascondo di essere abbastanza affranto e provato per tutto questo.
Perchè il venditore non scrive sul sito in modo chiaro "sono possibili spese doganali per le spedizioni dalla Cina e sono a carico dell'importatore, ossia Lei" (come mi hanno scritto via email) invece di promettere che non ce ne saranno per poi sperare che non avvenga un controllo random? Perchè se hanno sbagliato, oppure se ha sbagliato DHL (con il quale Loro hanno un rapporto in essere), devo essere io a dovermi far carico di questa situazione? Devo essere io a dover produrre i documenti alla dogana, a pagare le spese per un'ammenda, per l'iva, per le spese varie? Se io fossi il venditore, di fronte a tale situazione avrei rimborsato il cliente immediatamente e avrei chiuso la pratica con tante scuse per l'accaduto. A molti sarà andato tutto liscio con Grossoshop, ma mi pare di aver capito che anche altri hanno avuto problemi del mio genere, e la cosa mi sembra molto grave.
Grazie per il vostro supporto.